NAPOLI. I carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno tratto in arresto illatitanteSalvatore Esposito, 28 anni, boss del clan camorristico dei Sarno e in passato elemento di spicco del clan Pica-Prestieri organico agli Scissionisti.
Esposito, detto “‘O Testone”, si nascondeva in un appartamento del centro storico di Afragola, comune a nord di Napoli, dove è egemone il clan Moccia.Ricercato dallo scorso settembre, e già sfuggito all’arresto diversi giorni fa a Napoli, prima nel quartiere Ponticelli e poi nel rione Traiano, era inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia.
Deve rispondere dell’omicidio di Giuseppe Marra, compiuto il 16 aprile 2003, all’interno di una pizzeria in via Ghisleri del quartiere di Secondigliano, durante la faida di Scampia tra gli Scissionisti e clan Di Lauro, divampata a cavallo degli anni 2004-2005 e che ha provocato finora una cinquantina di morti. Per quel delitto, Esposito è accusato assieme ad Antonio Pica, 31 anni, ed Antonio Prestieri, 29 anni, elementi di spicco del clan Di Lauro, già ai domiciliari in una località protetta perché collaboratori di giustizia. Secondo gli investigatori, il movente dell’omicidio sarebbe da ricondurre a una truffa che Marra avrebbe commesso nei confronti di Antonio Pica per aver venduto una partita di droga ‘kobrett’ di scarsa qualità che non poteva essere immessa sul mercato.