Portico di Caserta – E’ ufficiale la variazione del programma “è festa a Sant’Antuono” che è stato posticipato di una settimana interamente per non trascurare nessun dettaglio della ricca programmazione dell’evento. La decisione è stata unanime dopo una riunione tra il Comitato Civico, l’amministrazione comunale ed i capicarro delle pattuglie di Pastellesse e carri tradizionali.
Domenica 25 gennaio, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 10 nella chiesa di San Pietro Apostolo, ci sarà la processione di Sant’Antonio Abate per il paese che terminerà in piazza Rimembranza con il rito di benedizione del “Cippo tradizionale di fuoco”.
La Benedizione degli Animali sarà effettuata domenica 1 febbraio, sempre in piazza Rimembranza, ed a seguire lo spettacolo dei fuochi pirotecnici artistici.
Domenica 25, alle ore 18,30, apertura del Percorso Gastronomico Medioevale con degustazione della “Pastellessa” e di tanti altri piatti tipici locali in attesa del concerto di Enzo Avitabile ed i Bottari fissato per le ore 21 in piazza Rimembranza dove, nei giorni a seguire, si esibiranno:
Lunedì 26 gennaio, alle 21, “I Populani” – Canti popolari della colonia serica di San Leucio.
Martedì 27 gennaio, alle 21, “I Tamborea” – Canti e balli Popolari.
Mercoledì 28 gennaio, alle 21, “Ar Meitheal” – Irish Music (Musica irlandese)
Giovedì 29 gennaio, alle 21, “Marcello Colasurdo” – Concerto di Musica Popolare.
Il 30/31 gennaio ed il 01 febbraio ci sarà la sfilata delle Pattuglie di Pastellesse che quest’anno sono dei veri e propri capolavori. Saranno 9 le Pattuglie che sfileranno e che si stanno preparando con tanti sacrifici dai capocarri ed i carristi, tanti ragazzi, circa 600 che da settembre lavorano ininterrottamente per realizzare delle vere e proprie opere d’arte ricche di storia e tradizione.
Ecco i nomi delle Pattuglie di Pastellese:
Pattuglia “A tradizione e Sant’Antuon”” capitanato da “Agostino Grimaldi”
Pattuglia “La Compagnia dei Ritmi e Tradizioni” capitanato da “Giuseppe Salvatore Ventriglia”
Pattuglia “La Compagnia del Punto e a Capo”” capitanato da “Agostino Marcello”
Pattuglia “I Suon e Tradizion”” capitanato da “Mariano Percaccio”
Pattuglia “Santantuono ora e sempre”” capitanato da “Giulio D’Addio”
Pattuglia “I Jagliun e Via Trento” capitanato da “Davide Gravante”
Pattuglia “I ragazzi del Bar Blue Moon” capitanato da “Salvatore di Bernardo”
Pattuglia “A Tradizione” capitanato da “Domenico Santoro”
Pattuglia “O’ Rion e Sant’Antuon”” capitanato da “Vincenzo Tescione”
I carri tradizionali saranno invece tre ed inizieranno a girare per le strade di Portico di Caserta a partire da domenica 25 per tutta la settimana allietando tutte le strade, i vichi ed i cortili del paese.
Ecco i nomi dei Carri Tradizionali:
Carro “La Tradizione” – capocarro “Angelantonio Piccirillo”
Carro “O Ritorn da Tradizion” -capocarro “Luca Martone”
Carro “O Cavallucc” – capocarro “Michele Florido”
Questi tre carri rappresentano le radici, la tradizione vera e la loro presenza è un’impronta importante nel percorsi culturale che il Comitato Civico “è festa a Sant’Antuono” vuole dare all’evento che ha ricevuto ad oggi i patrocini del Cni Unesco, della Regione Campania, della Provincia di Caserta, dell’Ept di Caserta, e tanti ancora sono quelli da ufficializzare.
Quindi, da Festa a Festival in tutti sensi perché si vuole dare alla festa di Portico di Caserta la rilevanza che merita grazie anche al lavoro svolto dal comitato supportato dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Gerardo Massaro.
Il comitato è composto da: Giovanni Iodice, presidente dell’associazione Madonna dell’Arco, insieme al suo collaboratore Antonio Zaritto; Giuseppe Pascarella, il nuovo presidente della ProLoco di Portico di Caserta; Carmine Romano, presidente dell’associazione Fondazione S.Antonio Abate; Generoso Tescione, presidente di Portico Lab e Massimo Iannotta tesoriere della stessa Associazione che attualmente sono i coordinatori del comitato civico; Elisabetta Merola, delegata dell’Amministrazione comunale dai consiglieri con delega Pierfrancesco Morrone e Palma Piccerillo come loro rappresentate, che svolge il ruolo di mediatore tra l’amministrazione e il comitato.