Roma – Stavano fuggendo in Italia i due jihadisti scappati da Bruxelles dopo il blitz delle squadre anti terrorismo.
A confermarlo è stata la polizia belga che ha aggiunto che i due uomini sono stati fermati e bloccati dai gendarmi a Chambery, in Francia, grazie alla segnalazione dei colleghi fiamminghi.
Una situazione, dunque, che mantiene alta l’allerta anche in Italia. Stando a quanto riferito dall’intelligence italiana e dall’anti-terrorismo sarebbero circa un centinaio i jihadisti presenti sul territorio italiano. In maggioranza magrebini, i persecutori di un islamismo estremo sarebbe residenti soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Lazio. Di questi, una decina sono donne.
Le persone indagate, in maggioranza giovani tra i 20 e i 35 anni, sono stranieri di seconda generazione che vivono regolarmente in Italia e sarebbero molto attivi sul web.