Manila – Sarebbero dovuti decollare pochi minuti dopo la partenza di Papa Francesco, i politici a bordo di un velivolo, nell’aeroporto filippino di Tacloban, uscito fuori pista.
Sarebbero state le avverse condizioni metereologiche, provocate dall’arrivo della tempesta tropicale Mekkhala, che ha costretto il pontefice a lasciare il Paese, a provocare l’incidente. Il mezzo era pronto al decollo quando improvvisamente sarebbe scivolato, a causa di un violento acquazzone che avrebbe investito lo scalo.
Uscito fuori pista, l’aereo è caduto nel fango. Solo tanta paura per i pochi passeggeri a bordo, non più di 15, tutti politici locali giunti in visita al Papa. Autorità del luogo hanno riferito che non ci sarebbe nessun ferito.
Presenti sull’aereo il segretario esecutivo Paquito Ochoa Jr., il segretario delle Comunicazioni Herminio Coloma Jr. e il vicesegretario per l’Ufficio del presidente Emmanuel Bautista.
Intanto, il Papa è stato costretto ad un cambio di programma e ha dovuto lasciare le zone colpite dal tifone per raggiungere Manila, dove è atterrato alle 14.32 ora locale, le 07.32 in Italia.