Luxuria sfila in abito da sposa: attacchi omofobi

di Redazione

NapoliVladimir Luxuria in passerella per “èSposa”, la rinomata fiera del wedding tenutasi al “Magic World” di Licola (Napoli).

L’undicesima edizione della kermesse quest’anno si rivolge, infatti, anche alla coppie omosessuali. Sui manifesti pubblicitari della kermesse erano infatti comparse tre coppie di sposi di cui una etero e due omosessuali. Una foto scattata in una chiesa sconsacrata a Napoli.

Da qui la presenza in passarella di Luxuria in abito da sposa che ha scatenato numerose polemiche e azioni omofobe, tanto che domenica 18 gennaio, in occasione della serata finale della fiera, sono apparse scritte contro i gay (“Meno froci più figli”, “l’Aids uccide, fateci sognare”) e con delle svastiche su cartelli che indicavano l’ingresso all’evento.

Anche dalla politica non sono mancate reazioni negative: “Bisogna rendersi conto che i veri anticonformisti sono coloro che credono alla famiglia tradizionale, mentre il resto a partire dall’omosessualità è moda che indebolisce sempre più la società europea, poi ci meravigliamo che giovani si convertono all’Islam”, ha commentato Antonio Arzillo del partito de La Destra.

“Oramai una certa destra grida allo scandalo sempre e comunque creando polveroni sul nulla e creando una pericolosissima caccia alle streghe”, rispondono Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della trasmissione “La Radiazza”.

“Abbiamo deciso quest’anno di comunicare l’amore di coppia anche quello omosessuale perché riteniamo che amare sia un diritto di tutti, l’attacco omofobo nei confronti della manifestazione è un’offesa ai diritti umani e civili”, le parole del direttore artistico Diego di Flora.

La denuncia anche da parte del presidente di “I Ken Onlus”, Carlo Cremona: “Questa non è solo omofobia il simbolo delle SS e la svastica sono una firma politica di un atto intimidatorio nei confronti delle imprese che hanno lavorato e lavora nell’indotto dei matrimoni che in quasi tutta Europa cresce con le cerimonie gay che incrementano il pil dell’indotto del wedding”. “Tutto accade alla vigilia della giornata della memoria – ha ribadito Cremona – offende non solo omosessuali e trans, lavoratori di ‘éSposa’. Al commissario di Giugliano, al prefetto ed al sindaco della città metropolitana chiediamo massima attenzione ed allerta. Un abbraccio a Vladimir Luxuria che con il suo corpo non solo ha sfilato ma anche questa volta rivoluzionato”.

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