Sessa Aurunca – Si è tenuta martedì 20 gennaio, nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Sessa Aurunca, la celebrazione della memoria liturgica di San Sebastiano, martire della chiesa cattolica e protettore della Polizia municipale.
Ad officiare la santa messa è stato il vescovo Orazio Francesco Piazza. Oltre al Comando della Polizia Locale di Sessa Aurunca sono intervenuti le rappresentanze dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera ed i volontari della Protezione Civile di Sessa di Aurunca.
I concetti di fortezza, pazienza e senso di appartenenza hanno rappresentato il cuore dell’omelia pronunciata dal Vescovo: “La fortezza va intesa come capacità di resistere alle difficoltà, portando con spirito di abnegazione il peso della responsabilità sulle spalle, mantenendo quella stabilità per non lasciarsi travolgere da alcun condizionamento esterno. La fortezza è mantenere dritta la barra della direzione del proprio progetto di vita e del valore di cui si diventa testimoni: ovvero il servizio destinato a tutelare quell’unico grande scopo che è la giustizia e il bene comune. Di fronte a quest’ultimo non bisogna mai recedere, ma mantenere fede a quella promessa del cuore, a quella linea di stabilità che non fa cambiare direzione. Tutto ciò è realizzabile con la virtù della pazienza, sinonimo di equilibrio e altruismo”.
Forte e sentito il messaggio del vescovo Piazza ai rappresentanti delle forze dell’Ordine, “le quali sintetizzano – ha continuato il pastore – nella singolarità di ognuno l’essere uomini, l’essere forza e l’essere protezione per la comunità civile, per la quale si lavora in virtù di quel senso di appartenenza secondo cui si ognuno si sente membra di un unico corpo”.