San Cipriano – “Dallo studio degli avvisi di accertamento Tarsu ed Ici, recapitati ai contribuenti di San Cipriano da Equitalia/Brema relativi agli anni 2009-2010, ci siamo accorti che essi presentano una errata applicazione delle sanzioni”.
Lo fa sapere il gruppo “San Cipriano Bene Comune” che ha denunciato al sindaco, al segretario generale del Comune e al dirigente del servizio finanziario, quella che ritiene “l’illegittimità” di questi avvisi e chiesto “di procedere all’annullamento d’ufficio di tutti gli atti emessi nei confronti dei contribuenti, per la Tarsu ed Ici 2010”, e di “procedere alla rettifica d’ufficio di tutti gli atti emessi per Tarsu ed Ici 2009”.
“Abbiamo chiesto, inoltre, – continuano dal gruppo – di verificare se esistono i presupposti per chiedere il risarcimento danni ad Equitalia/Brema e di attivarsi, qualora sussistano i presupposti, a rimborsare le somme versate in eccesso a tutti i contribuenti che abbiano provveduto al versamento di tali atti”.
“Pagare i tributi è un dovere, pagare il giusto è un diritto”, sottolineano da ‘Bene Comune’, precisando tuttavia che “non permetteremo ad Equitalia/Brema un indebito arricchimento sulle spalle dei nostri concittadini. E’ finita l’epoca dei furbetti e dei disattenti/inesistenti controllori. Chiameremo puntualmente ognuno alle proprie responsabilità, ricorreremo al Garante del Contribuente e ad ogni altra istituzione se necessario. E’ un nostro dovere morale”.