Sant’Antimo, imprenditore ucciso durante lite: arrestati due fratelli

di Redazione

 SANT’ANTIMO (Napoli). Unimprenditore edile di Sant’Antimo, Onofrio Di Spirito, 34 anni, è stato ucciso nella serata di venerdì durante unalite con un commerciante.

E’ successo in via cardinale Verde, nel centro della cittadina napoletana, intorno alle ore 21. Di Spirito è stato raggiunto da quattro colpi di pistola che l’hanno gravemente ferito all’addome e alla gamba sinistra. Trasportato d’urgenza al vicino ospedale di Aversa, l’uomo è deceduto poco dopo il ricovero.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano, che hanno già fermato il presunto omicida: Mario Marzocchella, trentenne, incensurato, titolare di un negozio di abbigliamento in via Basile De Martino, stessa strada dove il fratello della vittima ha un gioielleria. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga, poi è stato rintracciato e portato in caserma. Aveva il volto sanguinante, forse per le ferite riportate durante la lite.

Nella serata di sabatoè finito in manette anche Antonio Marzocchella,fratello di Mario. In via Cardinale Verde i militari hanno rinvenuto due pistole: una, con matricola abrasa e due colpi nel caricatore, ed un’altra con cinque colpi e un sesto in canna. Da qui l’ipotesi che esistesse un complice.

Secondo le prime informazioni, sembra che i due stessero litigando sulla tinteggiatura dell’edificio dei due esercizi commerciali vicini tra loro, che doveva compiere Di Spirito.

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