Preso nel casertano l’ultimo evaso dal carcere minorile di Airola

di Redazione

 BENEVENTO. E’ stato arrestato sul litorale casertano, a Castel Volturno, in località Villaggio Coppola-Pinetamare, il 18enne Manuel Brunetti, uno dei tre evasi lo scorso 26 ottobre dal carcere minorile di Airola (Benevento).

Gli altri tre evasi erano stati arrestati pochi giorni dopo. Giovanni Favarolo, 19 anni, originario del quartiere napoletano di Ponticelli, fu rintracciato il 27 ottobre nella zona di San Giovanni a Carbonara, centro storico di Napoli. Figlio di un pregiudicato che risiede a Recale (Caserta), Favarolo era stato arrestato a settembre per detenzione abusiva di coltello e doveva scontare una pena fino al 29 dicembre. Riferiva di essersi allontanato dal carcere per un amore non corrisposto. Prima dell’arresto viveva nel quartiere napoletano di Ponticelli con la nonna.
Marcello Picardi e Giuliano Landieri si costituivano invece ai carabinieri di San Giorgio al Cremano, comune napoletano dove si trova l’abitazione della famiglia di Picardi.
L’unico che finora mancava all’appello era Brunetti, arrestato, alle prime luci dell’alba, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli. Aveva trovato rifugio in via delle Camelie.
L’evasione del 26 ottobre era stata preceduta da una finta sommossa. Durante la cena i quattro riuscivano ad immobilizzare due guardie carcerarie nel refettorio, aggredendole con pugni e testate al volto. Impossessatisi delle chiavi di uno degli agenti, uscivano dal portone e, una volta in strada, lungo corso Caudino, siimpadronivano prima di una Lancia Musa, facendo scendere con la forza il conducente.Poi, dopo che la vettura si fermava per l’attivazione dell’antifurto satellitare, scendevano e fermavano un’altra auto,un’Alfa Romeo 156, dandosi alla fuga.
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