NAPOLI.La pizza napoletana otterrà mercoledì il riconoscimento europeo di specialità tradizionale garantita (Stg) e sarà quindi protetta dall’Unione Europeacontro imitazioni e falsi.
Dopo la mozzarella di bufala, quindi, un altro prodotto campano conosciuto e gustato in tutto il mondo ottiene una vittoria dall’alto valore simbolico.
La richiesta peril riconoscimento Stgera stata presentata l’8 febbraio 2005. La “specialità tradizionale garantita” è unattestazione comunitaria che ha lobiettivo di valorizzare prodotti agro-alimentari le cui peculiarità non dipendono dallorigine geografica, ma da una composizione tradizionale del prodotto, da una ricetta tipica o da un metodo di produzione tradizionale.
L’Italia ha avanzato altre due proposte per la denominazione Stg: l’antico cioccolato artigianale (domanda presentata il 10 dicembre 2004) e il gallo ruspante (presentata il 3 agosto 2000).
Grande soddisfazione da parte dell’associazione pizzaiuoli napoletani. Il presidente Sergio Miccù, tra i primi a presentare il disciplinare di produzione per il celebre prodotto napoletano, parla di “giornata di festa per tutti i pizzaioli. “E’ stato un percorso – commenta Miccù ad Apcom – su cui abbiamo lavorato tanto e finalemte siamo riusciti a raggiungere il traguardo. Sono momenti di grande soddisfazione”. E sui prezzi garantisce: “Non ci saranno aumenti. Del resto abbiamo sempre fatto questo tipo di pizza. Il prezzo giusto è tra i 3,50 e i 3,60 euro. E credo che questo prezzo sarà identico anche dopo il via libera al marchio europeo”.