Napoli, Ordine Avvocati: assegnate le toghe d’onore

di Redazione

 NAPOLI. Si è tenuta, presso il Salone dei Busti della vecchia sede del Tribunale di Napoli a Castel Capuano, la annuale riunione celebrativa della intera compagine forense napoletana, organizzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati partenopeo.

Nell’occasione, infatti, dopo il tradizionale saluto augurale e di benvenuto del presidente avvocato Francesco Caia, si sono svolte alcune importanti celebrazioni relative all’anno giudiziario in corso. Tra queste l’assegnazione delle “toghe d’onore” ai neo-avvocati, ossia a coloro i quali si sono classificati nelle primissime posizioni all’esame di abilitazione alla professione nell’anno 2007-2008, risultando i migliori del distretto di Napoli tra questi il frattese Ciro Capasso (nella foto a destra).

Ciro Capasso Tali riconoscimenti, sono stati dedicati ad illustri figure di avvocati scomparsi di recente, i cui familiari erano presenti alla cerimonia di investitura della toga al neo-avvocato premiato, in modo da significare un simbolico passaggio di consegne dalla tradizione alla modernità. All’avvocato professor Massimo di Lauro, invece, è stato conferito uno dei più alti riconoscimenti dell’Avvocatura napoletana, ossia l’iscrizione del nominativo dell’Albo d’Onore del Consiglio, ove figurano le più significative ed importanti personalità storiche del foro partenopeo.

Infine, sono state conferite le medaglie d’oro alla carriera, per i numerosi avvocati che hanno raggiunto il 40° anniversario di esercizio della professione, accompagnati dal caloroso saluto generale. In conclusione, l’altissimo discorso di commiato dell’illustrissimo presidente della Corte Costituzionale Francesco Amirante, il quale, con profondo senso di appartenenza, ha ricordato la nobiltà e lo spessore della Scuola forense e Giudiziaria partenopea, alla presenza del suo predecessore Francesco Paolo Casavola, del Procuratore Capo presso il Tribunale di Napoli Giovandomenico Lepore, e di tante altre Autorità diplomatiche, consolari, giudiziarie.

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