Alife – A quasi una settimana dal primo incontro del “Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell’Ambiente” aumentano a dismisura le adesioni e prende forma la protesta. Fissato per venerdì 30 gennaio, alle ore 20.30, nella Sala Consiliare del Comune di Alife il prossimo incontro voluto per discutere del progetto che online sembra essere già una realtà.
“Giù le mani dalla nostra terra!” è lo slogan che i ragazzi del Comitato hanno scelto per rendere bene l’idea di quali vogliono essere le intenzioni di chi non vuole nella maniera più assoluta la presenza sul territorio alifano di un impianto così grande, per la precisione da 75mila tonnellate/anno. La pagina facebook del Comitato è in poche ore arrivata a circa 400 followers e l’attenzione dei cittadini è alta, tutti coloro che sono pro o contro vogliono cercare di capire quale saranno le intenzioni della General Construction s.r.l.
A partire dall’indomani della prima riunione, tenutasi lo scorso venerdì nell’affollatissima Sala Consiliare del Comune, si sono verificate le prime reazioni da ogni fronte. Un manifesto del primo cittadino Giuseppe Avecone ha informato la cittadinanza dichiarandosi “meno solo” in questa lotta. Reazioni anche dalla General Construcrion s.r.l. che ha divulgato una lettera aperta dal titolo “Dialogo ed ascolto reciproco per un Progetto Partecipato” dove oltre che a ribadire la loro posizione, sottolineando che si tratta di un grande progetto, lo presenta attraverso un sito ad esso dedicato: www.generalife.it.
Il Comitato che si riunirà in assemblea venerdì sera procederà con la lettura del verbale della seduta precedente, la distribuzione dei moduli per le nuove adesioni, la lettura dello Statuto e poi si darà il via al dibattito. L’obiettivo è di informare e coinvolgere tutte le Associazioni del territorio e in virtù di ciò sono stati invitati anche i rappresentanti di “Legambiente Matese”, mentre al prossimo incontro porteranno la loro preziosa testimonianza i rappresentanti del “Comitato Contro il cementificio e le Cave” di Pietravairano, nella persona del presidente Maria Acquaro, e i ragazzi dell’Associazione “Rena Rossa”, promotori del progetto “I Love Matese”. Numerosi i giornalisti invitati affinché si dia la giusta rilevanza alla mobilitazione. A moderare il dibattito i promotori del Comitato: Mariano Ginocchio e Gianfranco Di Caprio.