Maddaloni – Il consigliere comunale di opposizione Luigi Bove punta l’indice sulla questione degli allagamenti di via Cancello.
“E’ trascorso giusto un anno da quando si tenne una conferenza dei servizi, organizzata dal Comune di San Felice e non da quello di Maddaloni, sulla questione degli allagamenti in via Cancello in territorio Maddaloni ed in modo particolare alla questione del collettore fognario ex Casmez; ebbene il Comune di Maddaloni non ha prodotto nessun atto amministrativo per affrontare concretamente la questione degli allagamenti stradali”, sostiene il consigliere Bove, che aggiunge: “Prima che il 30 gennaio del 2014 si tenesse un’apposita conferenza di servizi a San Felice, sollecitai il sindaco di Maddaloni, per iscritto, a farsi promotrice di un incontro tecnico con la Regione Campania e gli Enti preposti per discutere della questione ma il sindaco di Maddaloni non mosse un dito e si fece ‘scavalcare’ da San Felice; dopo qualche mese da quel 30 gennaio 2014, protocollai apposita interrogazione consiliare e dissi al sindaco di Maddaloni, in consiglio comunale, di chiedere al Prefetto di Caserta, come rappresentante massimo della terzietà istituzionale , di convocare una conferenza dei servizi apposita con la Regione Campania e gli altri Enti interessati, ma il sindaco di Maddaloni, Rosa de Lucia, nulla ha fatto. Ancora, nei mesi successivi, nel mese di maggio del 2014, ho scritto direttamente al Prefetto di Caserta, per chiedere di convocare una conferenza di servizi per affrontare in maniera terza, la situazione degli allagamenti di via Cancello poiché è una questione che riguarda Maddaloni ma che coinvolge la Regione Campania e atri comuni limitrofi. Nulla si muove e l’amministrazione comunale di Maddaloni dorme in maniera chiara ed evidente ed è un fatto grave per la comunità residente che è costretta a subire notevoli e pericolosi disagi”.
Bove sottolinea: “Ci vuole una soluzione tecnica che non danneggi la parte relativa a Maddaloni e per questo motivo un sindaco solerte dovrebbe chiedere l’intervento della Prefettura per coordinare soluzioni che non danneggino nessuno e meno che mai Maddaloni”. “
Sempre a via Cancello – continua – c’è un problema di sicurezza stradale di primaria importanza; tra via Forche Caudine e via Cancello la situazione attuale, di completa anarchia, non può perpetrare; mancano le elementari norme di sicurezza stradale per le persone e i veicoli. O il comune di Maddaloni decide di mettere i vigili a quel pericolosissimo incrocio oppure faccia qualcosa di serio e non annunci sempre che ‘fra un mese o due’ la Provincia farà la rotatoria; nemmeno si dica che c’è chi erroneamente propone il ripristino del funzionamento del semaforo per poi far fare le code chilometriche e dare la responsabilità di ciò a chi propone la messa in sicurezza dell’ incrocio; innanzitutto si faccia rispettare il divieto di transito dei veicoli pesanti lungo via Cancello; si disponga di mettere in sicurezza l’ incrocio e per esempio mettere il controllo dei Vigili Urbani. Si faccia qualcosa e in fretta”.