NAPOLI. Ventinove persone sono state arrestate nel napoletano con laccusa di associazione a delinquere di stampo camorristico, traffico di droga, estorsioni e violazione della normativa sulle armi.
Sono tutte ritenute affiliate a diversi clan dellarea nord di Napoli: Natale-Marino di Caivano, Legnante-Pezzella attivo a Frattamaggiore ed a Frattaminore, Russo-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano, Pezzella di Cardito e Carditello, Iavazzo di Frattamaggiore, Cennamo di Crispano e Frattaminore.
I provvedimenti di custodia cautelare, firmati dal gip di Napoli ed eseguiti dai carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, sono il frutto di indagini svolte dai militari della compagnia di Casoria tra il 1997 e il 1999 che individuato autori e mandanti di 16 omicidi avvenuti tra Caivano, Frattamaggiore e Frattaminore, Crispano, Cardito e Carditello nellambito di scontri tra opposti clan per il controllo delle estorsioni e del traffico di droga, anche a colpi di kalashnikov e con lutilizzo di bombe a mano. Accertate, inoltre, diverse estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori della zona.
Per nove degli arrestati, scarcerati nel tempo per decorrenza dei termini,è stata ripristinata la custodia cautelare mentre per le altre venti persone, anche queste rimesse in libertà per mancanza di gravi indizi o per assenza di esigenze cautelari, èstata emessa una nuova ordinanza restrittiva per aver subito condanne superiori ai due anni.