Napoli – Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano inaugurano a gennaio Sapori in cornice, rassegna dedicata al binomio arte e cibo. Da gennaio a marzo tre mattinate – un sabato al mese, a partire dalle ore 11.30 – vedranno protagoniste arte visiva e arte gastronomica.
31 gennaio, 28 febbraio, 14 marzo: tre giornate per scoprire e sperimentare interessanti accostamenti tra arte visiva e arte gastronomica. Le degustazioni saranno precedute da una visita guidata al Palazzo e alla quadreria “Le nature morte barocche” di Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo, parte della straordinaria quadreria al primo piano del museo, diventano fonte d’ispirazione per insolite degustazioni narrate.
I dipinti “Natura morta con pane biscotti e fiori”, “Natura morta con pesci e molluschi” e “Natura morta con pani, frutta, selvaggina e pesci” suggeriscono altrettanti abbinamenti con prodotti tipici della tradizione gastronomica partenopea.
Ai visitatori viene così offerta la possibilità di visitare la quadreria di Palazzo Zevallos Stigliano e di degustare alcuni dei prodotti rappresentati su tela, in un rimando tra passato e presente. Dalla tela alla tavola. Leopoldo Infante, dello storico forno napoletano, interpreta l’opera Natura morta con pane biscotti e fiori di Recco e racconta la tradizione del tarallo a Napoli, sintesi di semplicità ed eccellenza artigiana.
In degustazione diverse tipologie di tarallo, dal classico ‘nzogna e pepe al tarallo in versione vegetariana con olio d’oliva. Vincenzo Russo, giovane chef dell’osteria Baccalaria, racconta attraverso una serie di piccoli assaggi la tradizione di stocco, mussillo e coronello partendo dall’opera Natura morta con pesci e molluschi di Recco.
Chiude il ciclo di visite Pietro Parisi, il cuoco contadino che, partendo dall’opera Natura morta con pani, frutta, selvaggina e pesci di Ruoppolo, mostrerà la tradizione partenopea di antiche lavorazioni fatte a mano: conserve, marmellate, mostarde, legumi in fiasco e verdure sott’olio.