ROCCARASO (L’Aquila). Era sepolto sotto un metro di neve il corpo di Giovanni Ferrante, 48enne nato in provincia di Caserta,a San Nicola laStrada,e residente a Latina, disperso da lunedì pomeriggio sugli impianti sciistici di Roccaraso.
Il cadavere si trovava sotto un distacco di neve che lui stesso ha provocato percorrendo un fuori pista in località “Valle delle Gravare”. La sua tavola da snowboard, rossa e nera, era nelle vicinanze, spezzata. Il sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Maria Teresa Leacche, ha dato l’autorizzazione alla rimozione del corpo che sarà trasportato all’obitorio di Castel di Sangro per un’ispezione cadaverica.
Ferrante era uno sportivo molto esperto e conosciuto soprattutto negli ambienti del windsurf, disciplina nella quale si era guadagnato diversi titoli in passato. E, oltre a snowboard e sci, era anche istruttore di windsurf e kitesurf.
Lallarmeera stato dato martedì, solo 24 ore dopo quando il personale di vigilanza dellimpianto, riconoscendo lauto di proprietà dello sciatore e notandola nella stessa posizione del giorno precedente, ha chiamato i soccorsi. Sul posto intervenivano gli uomini del comando stazione Meteomont di Roccaraso e la protezione civile che dalla mattinata di mercoledì avevano ripreso le ricerche insieme al soccorso alpino, con l’ausilio di un elicottero e di unità cinofile.