NAPOLI. Due vigili urbani napoletani sono stati arrestati per tentata estorsione ai danni di un cittadino originario dell’Ucraina.
Gli assistenti capo C.R., 53 anni, e F.S., 57, in servizio all’Unità operativa Stella, avevano fermato l’uomo nel pomeriggio di mercoledì, in viale Colli Aminei, per un controllo, contestandogli la mancata traduzione in italiano della patente, conseguita in Ucraina (infrazione che prevede una semplice sanzione di 78 euro), minacciando il sequestro dell’auto. A quel punto gli chiedevano una tangente da 100 euro per “chiudere un occhio” ed evitare il sequestro, fissando l’appuntamento per la consegna del denaro dopo un’ora, all’incrocio tra i viale Colli Aminei e via Nicolardi.
L’ucraino, però, presentava denuncia alla stessa polizia municipale. Gli agenti contrassegnavano le due banconote da 50 euro e organizzavano un appostamento sul luogo della consegna. I due vigili si presentavano puntuali all’appuntamento e i colleghi assistevano alla consegna del denaro, per poi entrare in azione ed arrestarli.
Uno dei due vigili, F.S., fu già arrestato nel 1996 per un episodio analogo, subì la sospensione ma venne poi reintegrato in servizio.
