NAPOLI. Apprendo che il dottor Zucatelli, sub commissario ad acta per il Piano di Rientro, sarebbe in procinto di dimettersi in segno di protesta per lapprovazione avvenuta ieri al Senato della norma che abroga limpignorabilità dei beni della Asl.
Lo afferma il consigliere regionale del Pdl Giuseppe Sagliocco, presidente della Commissione Consiliare Speciale di Controllo delle Attività della Regione e degli Enti Collegati e dellUtilizzo dei Fondi. Ma apprendo soprattutto il forte dissenso dellassessore Santangelo e del presidente Bassolino. Premessa la palese illegittimità di quella norma che azzerava indebitamente il sacrosanto diritto dei creditori a poter riscuotere quanto loro dovuto e da tempo, mi chiedo come si possa prendersela col Governo o con chi ha proposto quelemendamento quando si ha poi la piena responsabilità del disastro finanziario della Sanità regionale e di quel che ne consegue. Non credo che in sei mesi (tanto sarebbe comunque durata la norma dellimpignorabilità) chi dopo dieci anni si è fatto addirittura commissariare abbia modo e capacità di risolvere il problema. Piuttosto ci si metta una volta tanto nei panni di quegli imprenditori che sono stati messi in ginocchio, a rischio usura e che le stanno tentando tutte per non chiudere e licenziare i dipendenti. Certo è che se dopo oltre dieci anni di governo si è ancora a questo vuol dire che cambiare registro non è solo opportuno, è un imperativo categorico.