Il Cairo – Dieci persone sono state decapitate in Egitto con l’accusa di essere “spie per il Mossad”.
Nuovo orrore Isis è avvenuto nella zona del Sinai settentrionale, dove i corpi delle vittime sono stati lasciati esposti sul ciglio della strada.
Gli assassini sarebbero appartenenti all’ex gruppo “Ansar Bait al-Maqdis” ormai ribattezzato in “Stato” o “Provincia del Sinai”, movimento alleato all’Isis.
La decapitazione è stata diffusa tramite filmato. Il video mostra gli aguzzini che armati di coltello tagliano la testa alle vittime, lasciandoli poi in strada.
Il presidente siriano Bashar al-Assad: “Il governo siriano riceve messaggi dalla coalizione anti-Isis guidata dagli Usa sui raid effettuati nel Paese, ma non c’è una cooperazione diretta da quando sono cominciati i bombardamenti lo scorso settembre”.
Intanto, i caccia militari degli Emirati arabi uniti stazionati in Giordania hanno lanciato nuovi raid aerei contro l’Isis. Lo annuncia un comunicato ufficiale. Dubai aveva sospeso i raid dopo la cattura, a dicembre, del pilota giordano.