Provinciali Caserta, il Pdl non molla: vuole Giuliano al posto di Zinzi

di Antonio Taglialatela

Domenico ZinziPasquale GiulianoCASERTA. Il Pdl casertano non molla e, nonostante l’accordo tra il premier Silvio Berlusconi e il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, tenta di evitare la candidatura alla presenza della provincia di Domenico Zinzi.

L’offensiva è stata scagliata mercoledì mattina, dopo l’incontro a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e il coordinatore campano del Pdl Nicola Cosentino, che punta sulla candidatura del senatore aversano Pasquale Giuliano, a differenza dell’altra “frangia campana” del partito, guidata da Italo Bocchino, che vuole l’accordo con i centristi sia alla Regione, a sostegno di Stefano Caldoro, che alla provincia, con Zinzi candidato presidente. Quello che sembrava soltanto un incontro per mettere a punto gli ultimi dettagli sulle alleanze in Campania, è stato il prologo di una giornata piena di tensioni.

“Registriamo con viva soddisfazione l’attenzione che il presidente Berlusconi sta riservando al caso Caserta, a testimonianza della sua straordinaria capacità di ascolto delle ragioni del territorio; la rivendicazione sul candidato presidente della Provincia rappresenta però un limite invalicabile per il Pdl, così come il coordinamento provinciale di Caserta ha unanimemente ribadito in più occasioni”, hanno sostenuto a metà pomeriggio il senatore Giuliano, coordinatore provinciale del Pdl, e il suo vice Gennaro Coronella.

Poi a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il ministro della Difesa e coordinatore nazionale del Pdl Ignazio La Russa: “Ancora non è stato definito l’accordo sulla provincia di Caserta. E’ un problema di programmi e non di ‘do ut des’”. La Russa, precisando che il problema con l’Udc c’è solo per la provincia di Caserta, mentre è tutto ok per l’alleanza alla Regione su Caldoro, ha annunciato un incontro tra i coordinatori nazionali del Pdl e i vertici dell’Udc.

Sorpresi i vertici dell’Udc. “Io so solo che Cesa e Berlusconi sono d’accordo, del resto non mi importa”, ha dichiarato Pier Ferdinando Casini. “Non mi risulta che si siano riaperti i giochi in Campania. Ieri Berlusconi ha sentito Cesa assicurando che va tutto bene”, ha poi aggiunto Rocco Buttiglione, il quale, alla domanda se Zinzi sarà candidato presidente risponde: “Certo”. Una situazione di stallo che potrebbe compromettere anche l’alleanza tra Pdl e Udc per le regionali.

Intanto, il centrosinistra casertano non sta messo meglio, anzi. Il Pd, in particolare, attende gli sviluppi della vicenda Udc e cerca, nel frattempo, eventuali soluzioni in caso di accordo definitivo tra Pdl e centristi. Dopo il ritiro di Giuseppe Stellato, che ha preferito ricandidarsi alla Regione, e decaduta l’ipotesi del sindacalista Carmine Crisci, le candidature più accreditate sono quelle di due deputati: Stefano Graziano e Pina Picierno.

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