CASERTA. Domenico Zinzi, candidato alla presidenza dell’amministrazione provinciale di Caserta per il centrodestra ha avuto un incontro, presso la Provincia, con il commissario prefettizio Giliberti e l’assessore regionale all’Ambiente Ganapini.
E’ il primo passo dice Zinzi di una vasta campagna di ascolto, indirizzata a istituzioni e cittadini, con cui intendo acquisire elementi utili alla futura azione amministrativa provinciale. Con l’assessore all’Ambiente Ganapini ho avuto uno scambio di idee franco e costruttivo da cui è emerso un quadro complesso per quanto riguarda la situazione ambientale della provincia di Caserta e in particolar modo i problemi occupazionali connessi al settore. Anche se la Provincia ha gettato le basi, con la realizzazione dell’Agenzia provinciale per i rifiuti, di una nuova gestione del ciclo dei rifiuti, si tratta di riempire di contenuti un soggetto istituzionale che eredita problemi e difficoltà. A mio perare il primo obiettivo riguarda la garanzia dei livelli occupazionali per il personale dei Consorzi e delle vecchie strutture ma questo deve avvenire valorizzando professionalità e ottimizzando l’impiego delle risorse. I rifiuti vanno smaltiti con un ciclo finalmente virtuoso, recuperando materiali riciclabili attraverso la differenziata ma soprattutto senza alimentare carrozzoni, sovrastrutture, consulenze inutili e sprechi. Insomma la parola d’ordine, anche in questo campo, deve essere la razionalizzazione del personale e dei mezzi, solo così si possono gettare le basi anche per un futuro occupazionale solido per gli addetti ai lavori. Inoltre la Provincia si dovrà far carico di promuovere e attuare una seria politica di bonifica ambientale, cosa che la Regione di Bassolino, in 14 anni, non ha mai fatto lasciandoci un territorio devastato e depotenziato delle sue principali risorse: l’ambiente e lo sviluppo turistico che ad esso deve e può essere connesso.