Gioia Sannitica, “Un Libro in Comune”: la nuova proposta del sindaco

di Redazione

Gioia Sannitica – Un susseguirsi di appuntamenti con gli studenti di Gioia Sannitica quelli in programma per questi giorni di carnevale. Dopo la presentazione ufficiale del progetto partecipato di educazione alla salute “Formare&Informare sulla salute”, lo scorso sabato 7 febbraio si è svolto un incontro con i ragazzi di 4^, 5^ elementare e 1^, 2^ e 3^ media per spiegare loro l’iniziativa. Presenti il sindaco Michelangelo Raccio, l’assessore alla pubblica istruzione Paola Damiano e Mario Fiorillo, nella duplice veste di assessore e coordinatore del progetto. Questo sabato invece, 14 febbraio, ci sarà la prima vera lezione proposta da Mario Fiorillo e Pietro Landino, cardiologo internista, uno dei professionisti gioiesi che lavoreranno gratuitamente all’iniziativa.

E con la piena collaborazione ed il pieno entusiasmo del dirigente scolastico Nicolino Lombardi un’altra iniziativa bolle in pentola. Punta ancora una volta sulla cultura e sui giovani la linea amministrativa del primo cittadino di Gioia Sannitica, Michelangelo Raccio, che in occasione della prima lezione prevista dal progetto “Formare&Informare sulla salute” lancia una nuova sfida.

“Un Libro in Comune” è l’altra iniziativa che l’Aministrazione Comunale intraprenderà con i giovani studenti delle scuole elementari e medie. L’ampia sala conferenze del nuovo plesso scolastico “L.Fiorillo” ospiterà, proprio sabato 14 febbraio, la giornata inaugurale di un lungo percorso di lettura che i piccoli gioiesi intraprenderanno, a partire da questa data.

L’iniziativa consiste, infatti, nello scambio di un numero sempre più consistente di libri che il Comune e i bambini stessi metteranno a disposizione come incentivo alla lettura, e che dunque avranno “in comune”. Il primo mattone per costruire questa biblioteca, e dunque il primo libro sarà donato dall’Amministrazione Comunale. In questa giornata, ogni bambino potrà “prestare” alla rete un suo libro e di conseguenza “prenotare” il primo da leggere. Ognuno potrà dunque riprendere poi, alla fine dell’anno scolastico, il suo libro ma ne avrà letti di più.

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