NAPOLI.In classe con la pistola. Non è il titolo di un film in programmazione nelle sale ma è pura realtà.
Pìrotagonista un ragazzino tredicenne della scuola media “Palasciano” in via Padula, a Pianura, succursale della media “Ferdinando Russo”.
Lallarme è stato da uninsegnante. Secondo le informazioni raccolte, il “pistolero” tredicenne avrebbe, prima dello svolgimento delle lezioni, sparato ad un compagno e poi ad alcuni cassonetti della spazzatura presenti nel cortile della scuola. Il ragazzo, segnalato dai carabinieri alla Procura del Tribunale minorile di Napoli, aveva chiestoalla docentedi andare di andare in bagno e si sarebbe aggirato tra i corridoi dellistituto con larma sotto il braccio.
Alla richiesta di spiegazioni da parte di uninsegnante, lo studente, non sapendo dare risposta,è tornato in aula e ha conservato la pistola in una busta di plastica all’interno del suo zaino. La docente ha però voluto approfondire il motivo di quello strano comportamento e ha scoperto l’arma.
La pistola, che è stata consegnata ai carabinieri e posta sotto sequestro, è una calibro 8, priva del tappo rosso: una riproduzione delle semiautomatiche in dotazione alle forze dellordine, contenente 15 colpi a salve. Il fatto anomalo desta preoccupazione nella dirigente dellistituto che però non vuole lanciare allarmismi.
Resta ora da capire come il ragazzino si sia procurato larma, e, soprattutto, comeè possibile che nessuno si sia accorto di nulla al momento dellingresso a scuola.