Il caso Conte infiamma il centrodestra. Scontro Turco-Diodato

di Redazione

Roberto ConteNAPOLI. Tiene banco nel centrodestra il caso dell’ex consigliere regionale Roberto Conte, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, e candidato alle regionali nella lista “Alleanza di Popolo”.

Dopo le dichiarazioni del candidato governatore Stefano Caldoro, – che ha detto di non volere i voti di Conte, anzi, se questi saranno determinanti per la sua vittoria, ha annunciato che presenterà le dimissioni – arriva la replica del coordinatore nazionale di “Alleanza di Popolo”, Nicola Turco: “Ritiriamo Conte se il Pd ritira se il Pd ritira Alberico Gambino e Pietro Diodato, se il Pd ritira Enzo De Luca e Corrado Gabriele, se l‘Udeur fa lo stesso con Sandra Lonardo Mastella”.

Lo scontro, in particolare, tra lo stesso Turco e uno dei suoi chiamati in causa, Pietro Diodato, vicecapogruppo del Pdl in consiglio regionale e candidato alle prossime elezioni. “Per quel che riguarda la lista ‘Alleanza di Popolo’ – ha detto Diodato – posso affermare, senza ombra di smentita, che la stessa risponde, fin dalle scorse elezioni provinciali, direttamente a Cosentino, per tramite del suo ispiratore, Nicola Turco. Questa lista, che vorrei proprio sapere da chi è sostenuta economicamente, – ha aggiunto Diodato – è stata per Caldoro una polpetta avvelenata. Ennesimo trabocchetto teso al candidato presidente del Pdl in Campania da chi rema contro la vittoria del centrodestra”.

Nicola TurcoRoberto ConteNon si è fatta attendere la replica di Turco: “Conosco personalmente Diodato da più di 10 anni. – ha esordito il leader di AdP – Caro Pierino, tu chiedi a me e ti chiedi come viene finanziato il mio partito e io ti rispondo che non ho bisogno di finanziatori, perché, come ben sai, già da decenni sono un imprenditore affermato e con solide basi finanziarie ed economiche, non solo derivate dalla mia attività imprenditoriale ma anche da beni familiari. Inerente al fatto che il mio partito risponderebbe a Cosentino fin dalle scorse elezioni provinciali, è normale che non ci può essere smentita. Ti ricordo, infatti, che Cosentino è il coordinatore regionale del Pdl, a cui fanno capo tutti i partiti collegati con il centrodestra e quindi anche il mio. E, al di là della politica, posso affermare con forte convinzione che Cosentino è una persona perbene, un politico serio e che costruisce per il bene della Campania. E queste mie affermazioni sono coerenti con tutto il mio operato fin dall’inizio di questa campagna elettorale”.

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