CASERTA. La lotta contro ogni ipotesi di ritorno al nucleare è uno dei cavalli di battaglia della Federazione della Sinistra…
…in continuità con la campagna referendaria del 1987 con la quale si è palesata la volontà popolare di rinunciare a qualsiasi forma di sviluppo dell’energia atomica sul territorio nazionale e, in vista dell’occasione della riunione dei sindaci dell’Alto Casertano e del Sud Pontino su questo tema, la Federazione esplicita la sua posizione.
Nelle parole di Antonio Dell’Aquila, candidato alla presidenza della provincia di Caserta, “è assolutamente necessario investire nello sviluppo di energie rinnovabili ed alternative come il fotovoltaico ed il mini-eolico. L’incremento della produzione di tali fonti energetiche – prosegue Dell’Aquila – è una grandissima opportunità non solo per creare energia non inquinante ma anche per la creazione di tanti nuovi posti di lavoro”. La Federazione, i circoli territoriali coinvolti ed il candidato presidente si dichiarano quindi “assolutamente contrari alla realizzazione di un deposito di materiale radiattivo nella ex centrale nucleare del Garigliano, deposito che prevede lo stoccaggio di 1200 metri cubi di rifiuti altamente dannosi per la salute e l’ambiente, la cui creazione, da ultimare nel 2011, costerebbe sette milioni di euro”.
Secondo Dell’Aquila, inoltre, “non possono bastare le rassicurazioni della Sogin, l’impresa pubblica incaricata di gestire i siti nucleari, altrimenti non si spiegherebbe la ragione per il pagamento di 3 milioni e 600 mila euro al comune di Sessa Aurunca e alla Provincia di Caserta a titolo di compensazione ambientale”. Il candidato presidente ricorda inoltre come l’impianto, attivo fino al 1978 e dismesso infine nel 1982, ha subito negli anni diversi incidenti (come la fuoriuscita di liquido radioattivo in mare). “La Federazione della Sinistra sostiene e continuerà a sostenere sempre le lotte delle comunità locali contro l’enesimo scempio al territorio e all’ambiente, anticipando sin da ora l’opposizione a ogni ipotesi di creazione di nuove centrali, così come paventato dal presidente dell’Unione Industriali di Napoli Lettieri”. Conclude Antonio Dell’Aquila: “Invitiamo tutte le forze politiche ed i candidati alla presidenza della nostra provincia ad assumere a tal prosposito una posizione chiara, netta e inequivocabile”.