Catania – Malasanità in Sicilia, dove una neonata è deceduta in ambulanza mentre veniva trasferita dall’ospedale di Catania a quello di Ragusa per mancanza di posti disponibili.
Posti esauriti al Garibaldi, al Santo Bambino e al Cannizzaro. Inutile la corsa all’ospedale Paternò-Arezzo di Ragusa. La piccola aveva problemi respiratori e ha dovuto affrontare un tragitto di un’ora e trenta minuti, non riuscendo a raggiungere il nosocomio dove avrebbe potuto avere le cure adeguate.
Una vita spezzata per incompetenza, disorganizzazione e mancanza di professionalità. E’ tanta l’ira dei genitori che vogliono che venga fatta giustizia. Aperta un’inchiesta dalla Procura di Ragusa e da quella di Catania per accertare eventuali responsabilità mediche e sulla disponibilità di strutture cliniche non adeguate a Catania.
La vittima, in base a quanto definito da fonti locali, necessitava di un ricovero nel reparto di rianimazione pediatrica che risultava però al completo. Nata nella clinica privata nella casa di cura Gibiino di Catania, la scorsa notte, la neonata già presentava difficoltà nella respirazione.
L’assessore Borsellino: “E’ vergognoso che non si riesca a trovare un posto di Terapia intensiva pediatrica in un’area metropolitana. Verificherò passo passo come sono andate le cose senza guardare in faccia nessuno. Ho già ordinato ai miei uffici tutte le verifiche”. Sequestrata la cartella clinica della piccola.