Bruxelles – E’ stato raggiunto un accordo tra il premier greco, Alexis Tsipras, e il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, per avviare un dialogo tra i tecnici di Atene e quelli di Ue, Fmi e Bce. L’obiettivo è uno studio delle distanze che separano l’attuale accordo e le richieste del nuovo governo greco. Una prima analisi sarà effettuata entro l’Eurogruppo di lunedì.
Secondo quanto riferisce la portavoce di Dijsselbloem, il presidente dell’Eurogruppo e Tsipras hanno avuto un bilaterale a margine del vertice Ue nel quale Dijsselbloem ha invitato Tsipras ad avviare un dialogo tra tecnici sui due piani, quello greco e quello europeo. Gli esperti delle istituzioni e quelli greci dovrebbero iniziare gli incontri già venerdì per capire quanto terreno comune c’è nelle due visioni. Dopo questo lavoro tecnico servirà una decisione politica, che l’Eurogruppo dovrebbe essere in grado di prendere lunedì.
Entrando al vertice, Angela Merkel aveva aperto ad Atene: “L’Ue cerca sempre il compromesso, questo è il suo successo. La Germania è pronta ma va detto che la credibilità dell’Ue dipende dal rispetto delle regole e dall’essere affidabili”. Poi, parlando direttamente a Tsipras: “Spero che potremo lavorare bene insieme, nonostante le difficoltà”.
Il comunicato con cui Tsipras e Dijsselbloem siglano l’accordo che dà vita alla missione tecnica per trovare un terreno comune, non contiene mai la parola “Troika”. Nonostante i tecnici che lavoreranno con i greci provengano proprio da Ue, Fmi e Bce, ovvero le tre istituzioni che compongono la Troika. I greci hanno chiesto di sostituire la parola con il generico “istituzioni”.