Cesa – Antonio Borzacchiello, fondatore dell’associazione “Giovani in Movimento”, fa chiarezza e spiega i motivi per i quali ha lasciato il sodalizio dopo aver rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di coordinatore lo scorso 22 gennaio per poi abbandonarla il 4 febbraio.
“Ho lasciato l’associazione per le ripetute divergenze e dissapori ormai insanabili venutesi a creare con alcuni soci. – spiega l’ex coordinatore – Non sono mai stato favorevole che ci interessassimo alla politica, come spesso ho avuto modo di far presente ad alcuni soci dell’Associazione quando si è avuto modo di trattare l’argomento. Questa Associazione è nata per occuparsi di manifestazioni culturali, sociali, benefiche e ricreative senza un logo di partito ed esclusivamente in assenza della politica ma per le finalità di benessere e progresso di tutto il territorio comunale di Cesa, dei suoi abitanti e dei giovani, si prefiggeva inoltre come obiettivo il rafforzamento dell’identità locale, attraverso la valorizzazione della storia, delle vocazioni, delle capacità culturali, economiche, sostenibili ed in equilibrio con le risorse locali e con tutti i beni collettivi”.
“Sono certo – continua Borzacchiello – delle vostre grandi capacità, della vostra voglia di miglioramento, della vostra buona fede e del vostro impegno per rendere il nostro paese un posto migliore. Da parte mia avrete il mio supporto continuando a condividere con piacere le iniziative che intendete mettere in campo per Cesa. Vorrei infine sottolineare che il comunicato dove sono stati invitati i giovani ad interessarsi alla politica è stato pubblicato dopo il mio abbandono dalla stessa avvenuta il 4 febbraio”.
“Mi preme ringraziare per la magnifica esperienza associativa vissuta fino ad oggi gli amici con i quali ho dato vita all’associazione ‘Giovani in Movimento per Cesa’ nelle persone del presidente Eugenio Oliva e vicepresidente Nicola Manciacapra. Un sodalizio che ha lavorato fattivamente per il nostro territorio sulla base delle finalità che portarono alla costituzione dell’associazione”.