Napoli – Crolla palazzo a Riviera di Chiaia. Un palazzo è crollato a Napoli, al civico 72 di via Riviera di Chiaia, intorno alle 10 di lunedì mattina. I vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno scavato con le mani tra le macerie per trovare eventuali feriti, anche se non risultano dispersi. Alla fine il bilancio delle vittime è stato pari a zero, solo tanta paura. Il crollo ha interessato solo un’ala dello stabile, che non era fatiscente ed ospita prevalentemente uffici, poco lontano dall’edificio che ospita il consolato americano e dal cantiere della metropolitana di Napoli in piazza della Repubblica. Alcune macerie sono cadute su auto in sosta, su un’autopattuglia dei vigili urbani e su un autobus di passaggio, fortunatamente senza passeggeri a bordo.
INFILTRAZIONE D’ACQUA. E’ una probabile infiltrazione d’acqua la causa del crollo, come fa sapere il tenente Alfredo Marraffino della polizia municipale, responsabile dell’Unità operativa di Chiaia. Dieci le famiglie sgomberate a scopo precauzionale.
CANTIERE METRO. Secondo quanto si è appreso dai vigili del fuoco l’ala dell’edificio crollato è alta tre o quattro piani ed era stata appena ristrutturata. I residenti e gli abitanti dell’edificio indicano ai cronisti come concausa possibile del crollo proprio i lavori in corso nel cantiere della linea 6 della metro, per le vibrazioni create dall’uso di macchine escavatrici e martelli pneumatici.
POCO PRIMA AVVISO DI SGOMBERO. Pochi minuti prima che il palazzo crollasse gli occupanti dell’edificio sono stati avvisati del pericolo dai vigili del fuoco ed invitati ad abbandonare l’edificio. “Uscite, uscite, ci hanno detto – riferisce uno dei superstiti che lavora come impiegato in uno degli uffici all’interno del palazzo – Ci hanno detto che stavano lavorando ad una cabina elettrica che era già crollata”….. (04.03.13)