NAPOLI. La vittoria del Pdl in Campania segna, finalmente, la sconfitta definitiva della cattiva politica, della politica dei disastri.
Non ha perso dunque Bassolino o De Luca, ha perso il peggior modo di intendere la politica, il peggior modo di vivere e guidare le istituzioni. Oggi ricomincia, dunque, una vera e propria fase di ricostruzione di una regione i cui cittadini, fin troppo sfiduciati, dovranno trovare nella nostra capacità di realizzare il programma col quale ci siano presentati, le ragioni di una opportuna e necessaria riconciliazione con la politica e con le istituzioni.
Così il capogruppo regionale uscente del Pdl, eletto alle Elezioni Regionali 2010 della Campania nella Circoscrizione di Caserta, Paolo Romano, per il quale dopo il grande risultato delle provinciali di Napoli, Salerno e Avellino, la classe dirigente campana del Pdl guidata dal coordinatore regionale Nicola Cosentino, ha dunque confermato e rilanciato la sua grande capacità di radicamento sul territorio, la capacità di interpretare le istanze dei cittadini, prima fra tutte quella dellatteso cambiamento. Ai miei elettori un ringraziamento di cuore, ma anche e soprattutto il mio impegno a fare sempre di più e sempre meglio.