Maddaloni – Al Villaggio dei Ragazzi, il sindaco Rosa De Lucia, commissario straordinario della Fondazione, ha ricordato, in una sala Chollet gremita di studenti ed ospiti, il ciclista maddalonese Alberto Marzaioli ad un anno della sua scomparsa.
“Oggi – ha affermato De Lucia – ricordiamo la figura di un uomo e di uno sportivo che ha segnato in modo indelebile la storia sportiva della città di Maddaloni. Tanti, infatti, sono stati i risultati sportivi conseguiti da questo campione, che nel corso di una carriera lunga più di cinquant’anni ha pedalato per migliaia di chilometri nelle strade del mondo, scalando le vette mitiche del Giro d’Italia, della Vuelta di Spagna e del Tour di Francia”.
“Alberto Marzaioli – ha aggiunto il primo cittadino – ha rappresentato, e rappresenta, l’orgoglio di una città natale che ha seguito, con immenso entusiasmo, le sue imprese sportive, cogliendone il talento mai scisso dell’impegno di uno sportivo sano e trasparente e dallo spirito di sacrificio che ha caratterizzato ogni gesto compiuto con lealtà in nome del raggiungimento di obiettivi di grande portata”.
“Unitamente alla sua famiglia, legato al Villaggio dei Ragazzi e, quindi al fondatore, don Salvatore d’Angelo – ha concluso De Lucia – è stato un fenomeno di classe superiore distintosi per l’umiltà che spesso caratterizza i più forti”.
All’evento hanno partecipato Amedeo Marzaioli, già vicepresidente regionale Fci, l’avvocato Carmine Castellano, già direttore del Giro d’Italia e grande amico di don Salvatore D’Angelo, Gianfranco Coppola, giornalista della Rai appassionato di ciclismo, Angelo Damiano, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokio ‘64, Gian Paolo Porreca, cardiochirurgo, scrittore e giornalista de Il Mattino e Tuttobiciweb, Italo Zilioli, definito all’epoca “il nuovo Coppi del ciclismo italiano”.