Milano – Era maltrattata da oltre 40 anni dall’uomo che avrebbe dovuto trascorrere con lei il resto dei suoi giorni. Una donna milanese non è riuscita più a sopportare le umiliazioni e ha denunciato gli episodi di violenza alle forze dell’ordine.
Era segregata in casa perchè il marito non voleva che uscisse neppure per fare la spesa, picchiata continuamente e costretta, durante la notte, a fare i propri bisogni in una bacinella per non disturbare il sonno dell’uomo.
In passato, tentò di farla abortire a calci e pugni mentre lo scorso anno avrebbe provato a sfregiarla con dell’acido che la donna sarebbe riuscita a schivare.
L’ultimo episodio di violenza in cui l’anziana ha battuto il viso sul pavimento perdendo un dente, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La 74enne ha chiamato la polizia e ha raccontato l’accaduto.
Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute in via Paternò, dove hanno rinvenuto la signora in forte stato di agitazione e il marito, 78 anni, tranquillo, sdraiato sul letto.
Non ci sarebbero referti medici che confermerebbero gli episodi di violenza subiti nel corso degli anni ma la figlia della coppia, 36 anni, avrebbe confermato gli atteggiamenti animaleschi del padre.
In base al racconto della vittima, sembrerebbe che l’anziana venisse chiusa in casa ogni volta che il marito lasciava l’appartamento. Da tempo la donna soffriva di insonnia e quando riusciva ad addormentarsi l’uomo la svegliava accusandola di russare troppo forte.
La vicenda ha interessato due coniugi originari di Benevento ma residenti a Milano.
L’anziano è finito in manette con l’accusa di violenza fisica e psicologica ai danni della moglie.