CASERTA. Un imprenditore agricolo, G.R., 42 anni, di Alife, ed un immigrato indiano sono indagati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere perché ritenuti responsabili di occultamento di cadavere e sfruttamento della manodopera clandestina, …
… nell’ambito delle indagini sulla morte di Ram Mangat, 37 anni, altro immigrato indiano.
Il cadavere dell’uomo, stroncato, secondo le risultanze degli accertamenti medico legali, per cause naturali da arresto cardiocircolatorio, fu trovato il 16 gennaio scorso dai carabinieri, su segnalazione di un agricoltore, in una stradina di campagna nella località S. Lucia di Alife. Dalle indagini, basate su rilievi tecnici e testimonianze raccolte dai carabinieri di Alife, sarebbe emerso, però, che, Ram Mangat non sarebbe morto nel luogo del ritrovamento del cadavere ma nell’azienda agricola dell’imprenditore, dove lavorava clandestinamente. Il cadavere sarebbe stato nascosto per evitare le conseguenze derivanti dall’utilizzo di un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno.