Firenze – Un’organizzazione dedita al traffico internazionale di cocaina è stata scoperta dalla guardia di finanza di Firenze. Sedici le misure di custodia cautelare a Reggio Calabria, Bologna, Alessandria, Palermo, Modena, Parma, Genova, Milano e Pavia.
Destinatari delle misure “soggetti prevalentemente di origine calabrese collegati alle ‘ndrine’ degli Avignone e dei Paviglianiti, rispettivamente di Taurianova e di S.Lorenzo (Reggio Calabria)”.
L’ipotesi di reato contestata è quella di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, con l’aggravante del fine di agevolare associazioni mafiose. Sequestrati 280 chili di cocaina.
L’organizzazione, è stato spiegato, era specializzata nell’importazione di cocaina dal Sudamerica, grazie a una fitta rete di contatti con trafficanti locali. La droga arrivava in Italia via mare, nei porti di Genova e Gioia Tauro, nascosta in doppifondi ricavati in container con carichi di copertura, spesso banane, e all’interno di blocchi di marmo. Tra le basi operative dell’organizzazione in Italia un’abitazione in provincia di Modena, un’autocarrozzeria in provincia di Bologna e una ditta di Alessandria.
L’inchiesta, coordinata dal pm della Dda fiorentina Ettore Squillace Greco, è uno sviluppo dell’operazione ‘Lupicera’, conclusasi nel 2013 con l’arresto di 13 persone legate alla ‘ndrina dei Facchineri di Cittanova (Reggio Calabria), operante nella zona di Altopascio (Lucca). Il nuovo filone, chiamato ‘Operazione Gufo’, è partito dalla scoperta di un giro di cocaina in Lucchesia.