Furti in abitazioni tra la Campania e il Frusinate: sgominata banda di nomadi

CASERTA. I carabinieri della stazione di San Prisco (Caserta) hanno sgominato una banda di nomadi che aveva razziato abitazioni in diverse province campane e nel frusinate.

Nel pomeriggio del 7 maggio, a Santa Maria Capua Vetere, Portico di Caserta, Castel Volturno e Napoli, i militari hanno dato esecuzione ad alcuni decreti di fermo, emessi dal sostituto procuratore di Santa Maria Cv Gerardina Cozzolino, nei confronti di: Predag Djordjevic, 33 anni, e del fratello Nenad Djordjevic, nomadu slavi domiciliati a Portico; Petko Jovanovic, 32, nomade slavo domiciliato a Castel Volturno; e Ciro Novi, 52 anni, residente a Napoli.

Dalle indagini è emerso che i primi tre hanno perpetrato numerosi furti all’interno di abitazioni ubicate nelle province di Napoli (Cicciano), Caserta (San Tammaro e Arienzo), Salerno (San Marzano sul Sarno), Benevento (Airola e Sant’Agata dei Goti) e Frosinone (Ceprano), nel corso dei quali hanno asportato oggetti preziosi, elettrodomestici di varia natura, personal computer e telefoni cellulari. Novi, secondo gli inquirenti, immetteva gran parte della refurtiva nei canali illeciti di ricettazione.

Veniva, inoltre, sottoposto a fermo il pregiudicato Nenad Tajkunovic, 22 anni, nomade slavo domiciliato presso il campo nomadi di Santa Maria Capua Vetere, ritenuto responsabile di concorso negli stessi reati contro il patrimonio.

Arrestata in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti anche Armas Lopez Katia, 20 anni, cubana, residente a Portico di Caserta, fidanzata di Predag Djordjevic, uno degli arrestati, poiché i militari, nel corso della perquisizione presso la sua abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato 29,4 grammi di hashish e 8 grammi di marijuana, nonché due personal computer, un orologio “D&G” e diversi monili in oro, risultati provento di furti.

Il settimo arrestato è il pregiudicato nomade slavo Zoran Sokolovic, 35 anni, domiciliato in Castel Volturno, sottoposto a fermo sia per concorso nei furti in abitazione che per ripetute attività di spaccio di sostanze stupefacenti eroina e cocaina, effettuate nell’ultima settimana nelle province di Caserta e Grosseto.

Dopo le formalità di rito, i fermati sono stati associati presso le case circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Napoli-Poggioreale, mentre l’arrestata presso il carcere femminile di Pozzuoli.