Marcianise – Due immigrati di nazionalità marocchina, Mohamed Ben Jaouad e Watik Youssef, entrambi di 24 anni e domiciliati a Capodrise, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Marcianise, diretto dal vicequestore Riccardo Di Vittorio, per spaccio di droga e, il primo, anche di ricettazione di telefono cellulare.
Intorno alle 13 di giovedì, a Marcianise, nelle vicinanze dell’istituto scolastico situato in via Leonardo da Vinci, i due, giunti sul posto con uno scooter, venivano notati mentre venivano più volte avvicinati da alcuni giovani studenti che, dopo aver parlato con loro, si scambiavano qualcosa. I due nordafricani, poi, si allontanavano con lo scooter in direzione di Orta di Atella.
I poliziotti, in borghese, contattavano via radio la volante del commissariato, che nel frattempo sostava nelle vicinanze, che bloccava i due in strada. Il passeggero cercava di disfarsi di un involucro di carta gettandolo per terra ma veniva recuperato dagli agenti: all’interno c’erano tre stecche di hashish per un peso di circa sei grami. Durante la perquisizione, i due venivano trovati in possesso di 210 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento di spaccio, e di un iPhone, del quale Ben Jaouad non sapeva giustificarne la proprietà.
Tratti in arresto, i due giovani, su autorizzazione del pm di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, venivano condotti in carcere.