NAPOLI. Duro colpo al clan camorristico dei Vollaro, attivo a Portici (Napoli) e nelle zone limitrofe, nel controllo degli affari illeciti.
I carabinieri della compagnia di Torre del Greco, la scorsa notte, hanno sottoposto a fermo per usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso sei presunti affiliati al clan, tra i quali il reggente del sodalizio criminale. Gli episodi criminali sono stati compiuti dal 2008 al 2010.
L’operazione è partita dalla denuncia di un commerciante di San Giorgio a Cremanoche – da quanto si è appreso – in passato avrebbe chiestoprestiti in denaro di 50mila e 35mila euro che poi avrebbe dovuto restituire con tassi maggiorati del 7% e 30% mensili; debiti che non è però più riuscito a onorare. In una occasione, secondo quanto ha messo in luce l’indagine, la moglie della vittima era stata costretta a partecipare ad un’asta per riacquistare oggetti preziosi confiscati, appartenuti alla moglie del presunto boss, ad un prezzo inferiore a quello di mercato. Da quanto si appreso altre due persone, ritenute vicine al clan, sono state denunciate in stato di libertà.