Trentola Ducenta – Preliminarmente, mi preme sottolineare la necessità, come ho già fatto nella precedente risposta, di un confronto pubblico con Pd ed associazioni Liberamente e Noi di Trentola Ducenta, naturalmente tutte e tre contemporaneamente e, aderendo all’invito degli amici Apicella e Picone, allargando il confronto anche a loro per affrontare tutte le problematiche evitando così inutili e dispendiosi “botta e risposta” a distanza che spesso non producono risultati soddisfacenti perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. È bene precisare, poi, che il mio intervento precedente non aveva alcuna finalità offensiva né era mia intenzione offendere qualcuno a differenza vostra. Poi a chi eventualmente si fosse risentito per alcune frasi contenute nella risposta come ad esempio “transitando in via IV novembre e traverse (beh forse c’è qualche problema); risparmio per non aver costituito società; risparmio per eliminazione richieste risarcimento danni; pagamenti di parcelle ed altro” dico che non c’è motivo di offendersi, sono alcuni degli argomenti che avete sollevato voi nei vari interventi susseguitisi, basta che vi andiate a rileggere il vostro articolo pubblicato sulla testata on line Pupia l’8 dicembre 2014.
Per quanto riguarda la coesione e la compattezza, da voi evidenziata, tra le associazioni Noi di Trentola Ducenta, LiberaMente e il PD, non posso che formularvi i migliori auguri. Beati voi! Ribadisco, comunque, quanto già affermato nel precedente articolo relativamente alle varie vicissitudini interne ed ai reciproci scarica barile tra di voi, come riferitomi de visu, e poi con smentite, vedi l’intervento del dr. Sagliocco, pubblicato del 9 dicembre 2014, relativo a qualche articolo “infelice e con nefandezze”… se questa è la coesione siamo davvero al male comune, non certamente al bene comune. Proprio in virtù di quanto detto sopra e da quanto voi stessi mi avete riferito, è esilarante il richiamo alla differenza con chi invia missive a destra e a manca senza firma, ed al fatto che “siamo obiettivamente presenti e disponibili a qualunque confronto aperto si voglia inscenare”. Vale la pena semplicemente ricordare che in merito alle missive anonime inviate a qualche testata giornalistica on line tra di voi c’è chi mi ha personalmente indicato autore e mittente, naturalmente appartenete al vostro raggruppamento. Anche su questo sarebbe utile aprire un confronto pubblico.
Entrando nel merito dei vostri rilievi, penso e credo di aver risposto dettagliatamente alle richieste, dai mutui al lavoro occasionale, alle indennità di carica, dando anche delucidazioni sull’iter delle varie attività. Comunque ripeto: come detto e stradetto e confermato, per i mutui non ci sarà alcun aggravio per i cittadini né immediato né per i prossimi anni. Come ho cercato di chiarirvi, i mutui perfezionati negli anni 2011 /2012 e 2013, non hanno comportato alcun aumento di spesa per i cittadini né per le Casse comunali che addirittura, per il futuro, con l’accollo da parte della Regione Campania di mutui per un totale di 1.591.368,00 (vedi nota Ufficio Ragioneria prot. n. 14074/2014) registreranno un risparmio, cosa che ho riferito in maniera elementare. Per essere ancora più chiaro, vi dico che presso la banca si va a riscuotere, e forse voi siete pratici di ciò, ma noi ci siamo attivati e ci attiviamo per ottenere benefici per i cittadini presso l’Unione Europea e la Regione Campania, che sono le stesse fonti finanziarie che oltre ad accollarsi i mutui di cui sopra ci hanno finanziato oltre 5.000.000,00 di euro in conto capitale, cioè senza alcun onere a carico del comune. L’operazione, inutile ripeterlo, dello sgravio della somma di 1.591.368,00 è la dimostrazione lampante dell’attenzione e della capacità dell’Amministrazione comunale nella gestione della cosa pubblica, che risulta sempre pronta a recepire qualsiasi disposizione legislativa favorevole al Comune.
La vostra richiesta di conoscere le strade interessate da lavori e quali mutui sono stati accesi potevate girarla a qualcuno dei vostri associati, ma comunque per informarvi in maniera esaustiva vi faccio presente che i mutui sono stati attivati per via E. De Nicola, e conoscete già le promesse di Grande Sud andate a vuoto, per via Roma a Ducenta e per il tratto via IV Novembre – via Marconi, il tutto, naturalmente, per evitare che qualcuno di voi possa dire che Trentola Ducenta assomiglia a Baghdad. Ebbene i mutui sono stati assunti con le delibera 136/2012, con il progetto approvato inizialmente con delibera n. 33/2011, per Via De Nicola con un importo di 662.000 euro circa; con delibera n. 6/ 2013 per euro 162.000,00 per il tratto di via Roma a Ducenta; con delibera n. 7/2013 con importo di 504.000,00 per via IV novembre – via Marconi. La somma complessiva dei mutui è pari a 1.327.000,00 euro circa, su tali somme il comune già ha ottenuto un risparmio per circa 300.000,00 euro – come vedete operiamo sempre per il risparmio delle casse comunali ed a beneficio dei cittadini, voi compresi – importo che sarà destinato ad altre opere per migliorare il territorio. Come detto precedentemente, potevate evitarmi questa ricerca in quanto potevate chiederlo al dottore Sagliocco considerato che faceva parte dell’esecutivo comunale ed ha regolarmente votato le delibere in questione. Altro calcolo che avreste potuto fare semplicemente ma che vi faccio io, è una semplice sottrazione: 1.591.000 euro è la somma che il comune non pagherà più per effetto dell’atto di cui sopra, sottraendo a questa 1.351.000, che è la somma impegnata in nuovi mutui, resta un attivo immediato di circa 240.000 euro. Già questo garantisce che nessun aumento graverà sui cittadini. Ma aggiungo, mantenendo sempre un livello elementare, che i mutui sono stati attivati negli anni 2012/2013 ed i cittadini, in materia di tributi e tasse, non hanno subito alcun aumento già in quegli anni, così come nessun aumento c’è stato per il 2014 né ci sarà per il 2015. Inoltre, dovreste anche sapere, e soprattutto dovrebbe saperlo chi ha amministrato o vorrebbe amministrare la città, che la Tarsu (tassa sui rifiuti) si definisce in base ai costi del servizio e dello smaltimento e che nessun altro onere può essere aggiunto. Idem per quanto riguarda il consumo dell’acqua, i cui ruoli vanno definiti in base ai costi del consumo e di eventuali interventi sulla rete idrica. Per quanto riguarda l’ICI o IMU già abbiamo tenuto le aliquote basse e non ci sono stati aumenti né ci saranno per l’avvenire, anzi spero di poter ridurre l’aliquota nel definire alcune pendenze con professionisti per pagamenti di esose parcelle… speriamo bene per i cittadini! Sul punto penso che comunicherò i risultati.
Per chiarezza verso i cittadini ed a loro garanzia è bene precisare che il comune di Trentola Ducenta nel 2013 aveva una capacità a contrarre mutui per 8.225.135,86, per 8.046.146,50 nel 2014 e per 8.989.877,73 nel 2015. Quindi anche sotto tale aspetto tutto è stato attuato nella massima correttezza e regolarità amministrativa.
In merito alla vostra puntualizzazione circa il vostro essere professionisti affermati, credo di non aver mai fatto alcun cenno alle vostre capacità professionali né ho mai intaccato la vostra competenza, anzi devo riconoscere a qualcuno di voi di essere stato bravo professionista a ricevere incarichi a difesa dell’Ente comune anche se, forse, non ancora completamente pronto per farlo. Devo, comunque, sottolineare, senza con questo mettere in discussione la vostra capacità professionale, che qualche volta lo scrivente è dovuto intervenire personalmente per dirimere questioni legali come nel caso del contenzioso per oltre 2.000.000,00 di euro con un Ente della provincia di Caserta. Infatti era pendente un giudizio inutile in quanto il comune non era debitore nemmeno di un centesimo. Una mia semplice telefonata e successiva nota presso l’Ente sono state sufficienti a chiudere definitivamente un fasullo contenzioso che aveva visto addirittura la nomina di un CTU. Penso che talvolta anche a dei bravi professionisti possa sfuggire qualcosa… Per chiudere l’argomento, ritengo di non aver mai messo in dubbio che i professionisti che prestano la propria opera debbano essere pagati, ho soltanto sottolineato che chi ha incassato parcelle per centinaia di migliaia di euro non può defilarsi ed evitare l’argomento o ergersi a moralista nei confronti di chi non percepisce un euro e che, comunque, mai lo ha percepito.
Le indennità! Ancora parlate delle indennità. Il documento di rinuncia è stato protocollato – ripeto protocollo n. 14823/2014 – e regolarmente consegnato al capogruppo di opposizione, Apicella. Comunque, nel caso doveste accettare il confronto pubblico sarà consegnato anche a voi, un motivo in più per voi per aderire a questo benedetto confronto.
Per quanto riguarda le strade interessate dai lavori di Rete gas, sono state energizzate, naturalmente, le strade sprovviste della rete ed in maniera prioritaria quelle dove i cittadini hanno fatto richiesta di allaccio alla rete del metano, perché la convenzione prevedeva per ogni allaccio un bonus per il comune di ulteriori 4 metri gratis, quindi si aumentava il budget di metri a disposizione, questo sempre per essere semplici nella spiegazione e per cercare di essere compresi. Se, poi, abbiamo escluso qualche strada che vi interessa siete invitati a comunicarlo oppure a fare regolare domanda. Credo che aver ottenuto una riduzione sui costi dell’allaccio da 650 a 240 euro, aver ottenuto circa tre chilometri di ampliamento della rete del metano a favore dei cittadini senza nessun onere a carico degli stessi, aver ottenuto il rifacimento totale di via Lavinaio, via Severino, via Cilento, via Cielo, via IV Novembre tratto studio dr. Sagliocco e via Bologna come quelli per via Lago D’averno, via Lago Patria, via Lago di Como è certamente un beneficio per i cittadini, se anche al cospetto di tale evidenza si aprono discussioni e si polemizza significa non avere il senso della realtà.
In merito ai fondi che sarebbero dovuti arrivare per via De Nicola, è stato qualcuno di voi a cavalcare l’onda per racimolare qualche voto in più non certo il sottoscritto che non ne aveva bisogno, come ampiamente dimostrato, in materia di voti, dal 1978 al 2011. Successivamente, è vero che ho cercato contatti a livello romano ma solo per salvare il salvabile, perché avevo capito che il finanziamento non sarebbe mai stato concesso a Trentola Ducenta per il vostro scarso peso presso Grande sud. Ed avevo intuito bene, tanto è vero che il finanziamento non è arrivato.
L’attenzione verso il Pd voleva essere solo di ordine politico – amministrativo. Nessun tentativo di andare oltre. In tale ottica ribadisco: il Pd ha governato eccome. Con la lista Arcobaleno ha partecipato alla gestione amministrativa ed ha portato addirittura il proprio segretario politico cittadino in Giunta, comunque il riferimento al segretario è prettamente politico, trattandosi di persona al di fuori di ogni sospetto. Inutile, quindi cercare di negare l’evidenza e di defilarsi. Per quanto attiene l’affermazione relativa ad alcuni oscuri personaggi che hanno orbitato nel PD, e sul punto voglio farvi notare che siete sempre voi ad abbassare il livello e poi vi lamentate quando avete risposte un poco pepate, tutti i componenti della mia maggioranza mi hanno garantito e confermato che nessuno ha avuto rapporti con il Partito Democratico, anzi qualcuno mi ha detto che qualche oscuro personaggio o oscuri personaggi che hanno orbitato nell’ambito dell’attuale maggioranza consiliare ora siedono con voi. Comunque, in un confronto civile vi invito a fare il nome o i nomi del personaggio o dei personaggi oscuri.
Sul lavoro occasionale siete arrivati alla frutta. Si tratta di un’idea che ci è stata copiata da Nord a Sud. Ultimo caso è quello di Carinaro. Ad ogni modo ribadisco: la somma impegnata per il lavoro occasionale era di 43.200,00 euro ricavati dalla rinuncia alle indennità di carica da parte di tutti gli Amministratori comunale – ecco un’ulteriore prove della rinuncia alle stesse – mentre la spesa finale è stata di 41.623,00 euro comprensiva dei costi dell’acquisto dei materiali necessari allo svolgimento dei lavori programmati. Ogni lavoratore poteva essere impegnato per 54 ore che davano diritto a 405,00 euro, considerato che il valore netto di un voucher è di 7,50 euro. Ogni lavoratore, dunque, è stato pagato per le ore effettivamente prestate. Pertanto, chi ha lavorato 54 ore ha percepito 405,00 euro chi ha prestato un monte ore inferiore ha ricevuto il corrispettivo esatto, nel pieno rispetto delle trasparenza e delle legalità.
Spero, questa volta, di aver rispettato i canoni della massima semplicità di esposizione e di essere stato, pertanto, maggiormente comprensibile. In ogni caso rinnovo l’invito ad un confronto pubblico per dipanare ogni residuo dubbio. Per finire, una semplice curiosità: ma tutte queste associazioni sono uni personali? Perché ho chiesto a più di una persona, per associazioni passate e presenti, e quasi tutti dicono di non appartenerci o di essersene andati o di essere stati portati dal papà, o dalla mamma, o comunque sono andati “con papà ma a me non interessa” e quasi tutti dichiarano di non essere interessati. Contenti voi… Vuoi vedere che queste associazioni esistono per potersi dare un tono e per potersi presentare ai partiti o a personaggi politici dicendo noi siamo i presidenti di questo e di quello? Mah, fate voi, a me non interessa… La sinfonia di no è perfettamente in linea con i miei no e qui mi sorge un dubbio vuoi vedere che tanti comunicati sono dovuti al fatto che ho detto sempre no? Se è così ho fatto bene perchè ho difeso i cittadini. Anche questo è un buon motivo per un confronto pubblico.
Il sindaco Michele Griffo