Roma-Feyenoord, il questore: “Meglio disordini che morti”

di Redazione

Roma – “Sapevamo che la partita era a rischio e avevamo mobilitato per la sicurezza 1800 uomini, 600 solo nel centro storico. Non abbiamo né sottovalutato né in malafede nascosto la nostra preoccupazione”.

Così il questore di Roma Nicolò D’Angelo si difende dalle polemiche per la gestione della sicurezza dopo le devastazioni dei tifosi del Feyenoord.

“Siamo in possesso di 10 ore di filmati allo scopo di monitore tutto ciò che c’è da monitorare – aggiunge – Abbiamo avuto una serie di contatti con la polizia olandese le cui informazioni in corso d’opera sono state cambiate: avevamo avuto informazioni che un gruppo di tifosi del Feyenoord, quantificato in 400-600 e alcune volte 200-300, sarebbero transitati a Roma via Bruxelles”.

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