Napoli – Un altro sfregio ai beni culturali e monumentali di Napoli. Vittima, stavolta, dopo quella del Gesu Nuovo, la chiesa di Santa Chiara, nel cuore del centro storico.
I vandali che già imbrattano da anni le mura esterne, rendendo la Scala Santa un volgare dazebao di scritte e graffiti, sono arrivati sui marmi e i sarcofagi interni, risalenti al Trecento e al Quattrocento.
A denunciare la vicenda è il consigliere municipale, con delega al centro storico Unesco, Pino De Stasio: “Le tombe sepolcrali e i bassorilievi stanno subendo, negli ultimi mesi, attacchi da ignoti che firmano date e impossibili amori sulle antichissime e pregiate sculture marmoree”.
De Stasio si chiede “dove sia la Sovrintendenza” e annuncia, contestualmente, un esposto ai Beni Culturali per salvaguardare un monumento tanto famoso quanto offeso