Siria: terroristi assaltano villaggi e bruciano chiese, centinaia gli ostaggi

di Stefania Arpaia

Damasco – I combattenti dell’Isis hanno sequestrato centinaia di caldei durante un assalto nel governatorato di al-Hasakah, nel nord-est della Siria.

Attaccata all’alba la località di Tell Tamer, dove i terroristi avrebbero separato donne e bambini, rimasti in villaggio sotto il controllo dei miliziani, dagli uomini che sarebbero stati rapiti e condotti sulle montagne di Abd al-Aziz.

La notizia è stata confermata da “Al Bayan”, radio ufficiale del Califfato trasmessa via internet da Mosul. Durante il notiziario l’emittente avrebbe riferito: “I soldati del Califfato hanno catturato decine di crociati nei villaggi che sono riusciti a prendere sotto controllo nei pressi di Tell Tamer. L’esercito, grazie a Dio, è riuscito a conquistare una decina di villaggi nel perimetro di Tell Tamer a seguito degli scontri con gli atei dell’unità di protezione del popolo curdo, causando decine di feriti e morti”.

Ancora non è definito il numero degli ostaggi catturati, che potrebbero superare una centinaia, e che l’Isis vorrebbe utilizzare come merce di scambio chiedendo in cambio della loro vita, la libertà di alcuni prigionieri curdi affiliati al movimento terroristico.

Anche l’agenzia di stampa siriana Sana ha riferito che i jihadisti hanno lanciato attacchi in diversi villaggi in Siria, incluso Tal Hermez, Tal Shamiram, Tal Riman, Tal Nasra, al-Agibash, Toma Yalda e al-Haooz, nell’est del Paese, uccidendo decine di persone.

Gli attacchi, in base a quanto riferito da fonti locali, sono stati compiuti a bordo di veicoli pesanti. Durante uno degli assalti, i miliziani avrebbero bruciato una delle chiese più antiche della Siria, a Tal Hermez.

 

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Redazione
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