Biblioteca, i libri del giurista Caianiello gettati a terra come spazzatura

di Antonio Arduino

Aversa – Si arricchisce di nuovi e preziosi volumi la biblioteca comunale di Aversa. La signora Chiara Vitagliano, vedova del giurista aversano Vincenzo Caianiello, ha manifestato al sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco la volontà di donare a titolo di piena proprietà i volumi della biblioteca appartenuta al giurista alla sua città natale. Sulla stessa scia anche il nipote, Stefano Caianiello, ha scelto di donare circa 150 libri del padre, l’avvocato Carlo Caianiello appartenuti allo zio Vincenzo alla biblioteca di Aversa.

“Dato che trattasi di una donazione importante e prestigiosa – ha detto il sindaco Giuseppe Sagliocco – abbiamo subito accolto la volontà dei familiari e con un atto di giunta abbiamo demandato al dirigente i susseguenti atti di gestione per portare in Città questo importante patrimonio librario”.

Con il lascito dei libri appartenuti all’illustre giureconsulto aversano, che fu presidente della Corte Costituzionale e ministro della giustizia nel Governo presieduto da Lamberto Dini, l’Amministrazione Comunale intende creare una sezione giuridica all’interno della locale biblioteca civica di piazza Santulli, recentemente ristrutturata.

“Si tratta – ha dichiarato Sagliocco – di un’eredità importante che ci porterà a dare un’impronta particolare alla nostra biblioteca tenuto anche conto dell’insediamento del tribunale di Napoli Nord che non può essere considerato come una monade, ma deve interagire con la città che non può non impegnarsi a dare vita ad una cultura giuridica. L’amministrazione comunale intende agire attivamente verso questo obiettivo e l’occasione offerta alla città dalla famiglia Caianiello non può andare persa”.

Era questo il contenuto di un comunicato stampa emesso dall’Ente il  27 ottobre 2014, al momento della donazione. Quattro mesi dopo, su invito degli studenti che frequentano la struttura, abbiamo raggiunto la biblioteca per visitare la sezione giuridica trovando la realtà che vi mostriamo: i libri sono abbandonati a terra in sacchi di plastica, compresi quelli della spazzatura.

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