NAPOLI. Un incontro in programma tra la giunta della Regione Campania e il premier Silvio Berlusconi “per mettere a punto strategie e provvedimenti utili alla Regione”.
E’ quanto fa sapere Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del Pdl. A margine di un incontro con gli eletti nel Collegio universitario nazionale nelle fila dell’organismo “Studenti per le libertà”, Cosentino ha ribadito che la Giunta Caldoro “é tra le migliori d’Italia”.
“Il presidente della Regione non poteva scegliere di meglio – ha detto Cosentino – introducendo 5 tecnici di alto valore, esponenti del mondo delle professioni, politici”. Non è vero, ha poi precisato, che Caldoro non ha avuto possibilità di scegliere i componenti della sua squadra. “Il centrosinistra viene da un’esperienza in cui non aveva nessuna autonomia – ha affermato – perché l’unico a decidere era Bassolino: lo faceva per il partito, la Giunta, la Regione e il Comune”.
Il neogovernatore, invece, ha mostrato, secondo Cosentino, di essere “autonomo, distante, collaborativo, mettendo su una delle migliori Giunte d’Italia”. Sull’allargamento della Giunta dice: “Mi sembra saggio prevedere la possibilità di allargare la Giunta regionale da 12 a 14 assessori senza variare la spesa complessiva”. La Campania, per numero di consiglieri, assessori e sottosegretari “può essere paragonata alla Basilicata, mentre altre Regioni hanno un numero maggiore di assessori come Lombardia e Lazio”. “L’intenzione di Caldoro è quella di ridurre gli stipendi degli altri assessori in modo tale che nuove entrare in Giunta possano dare il loro contributo – ha aggiunto – In questo modo si evita anche di formare Assessorati con troppe deleghe che possono rallentare la capacità di azione amministrativa”. “Il centrosinistra ha ridotto a 12 il numero di assessori, in controtendenza rispetto agli altri – ha detto ancora – poi però ci ha lasciato una voragine tale rispetto alla quale la Giunta Caldoro è ancora ingessata a causa dello sforamento del patto di stabilità che impedisce collaborazioni e contratti”. “Praticamente – ha concluso – si continua con la vecchia gestione burocratica del centrosinistra”.
GIUNTA A CASERTA. Sulla questione della giunta alla Provincia di Caserta, che ha portato alle dimissioni del presidente Domenico Zinzi, Cosentinosi dicefiducioso che “entro la settimana si scioglierà il nodo”. “E’ un’anomalia che va superata. – ha detto – Non si possono immaginare né nuove elezioni né una rottura traumatica”. “Ci sono versioni e valutazioni diverse e c’erano anche prima delle elezioni – ha aggiunto – ma il Pdl ha dato un grande contributo alla vittoria di Zinzi”. Per Cosentino, le “distanze di accorciano”. “Mi auguro – ha concluso Cosentino – che già per questo fine settimana si arrivi alla formazione della Giunta”.