NAPOLI. Sette persone, ritenute affiliate al clan camorristico dei Prinno sono state arrestate la scorsa notte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli.
Nel corso delle indagini è stato documentato il predominio del sodalizio nel controllo delle attività illecite nella zona della rua Catalana, nel centro storico di Napoli, nonché gli accordi stabiliti con organizzazioni camorristiche contigue dopo una scissione del clan. Identificati anche gli autori di una rapina in banca eseguita con la tecnica del buco.
Arrestati Ezio Prinno, attuale reggente del clan, e la madre Carmela Stefanoni, sua consigliera. Il clan è attivo nella zona di Rua Catalana, anche se una parte si è alleata con i Ricci, referente del clan Sarno nei Quertieri spagnoli ed un’altra con il cartello Elia-Mariano-Lepre, che contrastano i Ricci.
La rapina accertata, consumata dal clan, è datata 16 marzo 2009; con la tecnica del ‘buco’, introducendosi dalle fogne, gli affiliati portarono via 128mila euro da una agenzia della Banca Popolare di Puglia e Molise in via De Pretis, a pochi passi dalla Questura. Altre cinque ordinanze sono state notificate in carcere.