NAPOLI. In un video della squadra mobile il pedinamento che, a Napoli,ha portato all’arresto del “falso cieco” Mario Graziano, 47 anni, che risponderà adesso del reato di truffa aggravata ai danni dell’azienda ospedaliera della facoltà di Medicina e Chirurgia di Napoli.
Il provvedimento costituisce, in realtà, l’esito di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Sezione Reati contro la pubblica amministrazione: per verificare le false dichiarazioni del falso invalido sono stati effettuati pedinamenti e riprese video.
Graziano è stato visto, infatti, mentre leggeva il giornale, mentre guidava il passeggino del suo bambino in mezzo al traffico da solo, mentre tentava di prendere un autobus, come tutte le persone vedenti avrebbero fatto. Insomma, secondo quanto appurato dagli inquirenti, l’uomo conduceva una vita assolutamente incompatibile con la condizione di cecità riconosciutagli nel 1996, ed integrata, nel 2003, con l’indennità di accompagnamento “quale persona con necessità di assistenza continuativa globale e permanente”, percepita per un ammontare di circa centomila euro.
Oltre a percepire illecitamente la pensione di invalidità civile, Graziano era solito allontanarsi ingiustificatamente dal luogo di lavoro, per recarsi ad effettuare sedute di fisioterapia per conto di una struttura privata convenzionata, facendosi timbrare il cartellino.
VIDEO |