NAPOLI. Primo grosso scivolone della neonata amministrazione regionale della Campania sulla Giornata Nazionale Trapianti.
Levento, programmato dal Ministero della Sanità per domenica prossima, 30 maggio, viene totalmente dimenticato dalla Regione Campania e dal suo assessore alla Sanità.
Mancano fondi ed autorizzazioni specifiche dicono dall’assessorato, dopo svariati solleciti dai piani alti nessuno risponde e in un momento di crisi profonda forse il tutto potrebbe essere anche lecito, ma stiamo parlando di trapianti di organi e donazioni. La Campania, dopo anni da fanalino di coda, proprio nell’ultimo biennio aveva raggiunto vette, prima impensabili, per la donazione di organi e tessuti.
Una spinta in avanti fortissima che addirittura mettono al primo posto in Italia proprio la Campania nell’attività di donazione e di volontà alla donazione. Un cambio forte nelle attività delle rianimazioni, portato proprio negli ultimi mesi, ha poi risvegliato la donazione in situazione di morte cerebrale e si sperava che con la Giornata 2010 si potesse presentare tutto questo al grosso pubblico, per meglio promuovere e diffondere il messaggio trapianti. Ma ciò non è stato e ora toccherà proprio a Caldoro quanto meno spiegare il perché di un no ad una giornata comunque importante su tutto il territorio nazionale.