San Marcellino – Se n’è andato a soli 14 anni, dopo un mese passato in coma farmacologico. Antonio Lanzone, originario di Giugliano, aveva tentato il suicido lo scorso 26 gennaio, mentre i suoi genitori erano a messa, nella sua abitazione, sparandosi un colpo alla testa con la pistola del padre, ispettore di polizia.
La motivazione è straziante: una settimana prima del gesto fatale, Antonio aveva perso la nonna alla quale era fortemente legato. Alcuni però avrebbero continuato a sostenere spiegazioni riguardanti un casuale e tragico incidente.
Era stato ricoverato all’ospedale “Santobono” di Napoli e sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico per l’estrazione del proiettile. A ciò è seguito il coma.
Nonostante avesse lottato strenuamente, nella giornata di ieri Antonio, un ragazzo descritto come buono e solare, non ce l’ha fatta.
Sulla sua pagina facebook ricorrono frasi di cordoglio e affetto lasciate da amici e conoscenti. Messaggi disperati, ma anche di profonda fede e speranza, di persone che cercano di immaginarlo ora in un posto migliore.