Aversa – La diatriba tutta interna a Forza Italia tra i lealisti (al sindaco Sagliocco) vicini alla maggioranza di centrodestra e quelli che si sono posti all’opposizione, tra i quali il neo commissario cittadino Paolo Galluccio, si è trasformata in una polemica, che ha poco di politico, relativa alla presunta cacciata della componente giovanile del partito dalla sede di via Roma, quella, per intenderci dei lealisti.
Un’azione che ha provocato la reazione sdegnata non solo della dirigente cittadina dei giovani azzurri Federica Turco, ma anche dello stesso Galluccio che, piuttosto che cercare di buttare acqua sul fuoco delle polemiche, ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo, affermando, tra l’altro: “Disdegno in assoluto la violenza verbale e l’acredine utilizzate quali strumenti provocatori per innescare dibattiti sterili e inutili, ma se poi gli stessi sono utilizzati nei confronti dei giovani pensando di intimorirli, tarparli, reprimerli, ritengo sia da vili”.
“Ormai siamo alla strumentalizzazione dilagante. Purtroppo –afferma Luciano Luciano, già assessore nella giunta Ciaramella e attuale consigliere comunale azzurro – non posso non intervenire nella vicenda della sede di Forza Italia e dei giovani del partito. Il contratto per il fitto di quella sede era stato stipulato a mio nome, lo fornisco al giornalista, e da esso si vede che la scadenza era quella del 31 gennaio 2015. Ogni altra polemica mi sembra inutile”.
Contratto che pubblichiamo in esclusiva a seguire. “Quella sede, – continua Luciano – che avevamo fittato a metà con un’associazione di polizia penitenziaria, in via Roma, era stata utilizzata per due anni grazie al sacrificio di pochi. Quando abbiamo capito che non la si considerava una sede di Forza Italia abbiamo provveduto a non rinnovare il contratto scaduto che era intestato a me. Ora, da quanto a mia conoscenza, è stata fittata interamente dall’associazione che la divideva con noi. Quindi, nessuno ha cacciato nessuno. Semplicemente la sede non c’è più”.