Caserta – La scorsa settimana, Speranza per Caserta ha depositato una interrogazione consiliare per chiedere lumi all’Amministrazione sui grossi ritardi riscontrati nei pagamenti delle guide turistiche in servizio presso il Belvedere di San Leucio.
Per assicurare ai visitatori del sito guide turistiche all’altezza, che accompagnino i turisti in un percorso tanto affascinante quanto ancora poco conosciuto, nel 2011 con delibera di Giunta Comunale n.107 si stabilì che ogni visitatore dovesse versare un euro aggiuntivo sul biglietto d’ingresso, per fruire (obbligatoriamente) del servizio di guida. Intelligentemente, si pensò di vincolare queste somme per il pagamento degli “Operatori Didattici”, chiamati con criterio di rotazione da una short list, con la creazione in bilancio di appositi capitoli di entrata ed uscita collegati tra loro, per pagare le guide con cadenza bimestrale. Tutto perfetto, in teoria: evidentemente, però, qualcosa nel meccanismo si è inceppato, se è vero che a fronte di un flusso di visite non certo imponente, ma costante, gli operatori vengono pagati con enormi ritardi. Infatti, andando ad approfondire, riscontrammo che le guide non vedevano il becco di un quattrino da circa cinque mesi, e l’ultimo pagamento effettuato era relativo alle prestazioni svolte fino a settembre 2013. Solo un anno e mezzo di ritardo!
Un primo importante risultato è stato ottenuto, perché proprio in data odierna è stato emesso un mandato di pagamento; che sia un caso o meno, fa sempre piacere quando una sollecitazione trova riscontro in tempi molto brevi. Rimane però la necessità di capire quali difficoltà rallentino un meccanismo, ripetiamo, che sulla carta è abbastanza semplice ed automatico.
Non è pensabile di promuovere un sito con dieci giorni di concerti all’anno, per i quali girano vorticosamente centinaia di migliaia di euro, e poi lasciare a secco chi con professionalità, competenza e dedizione offre un servizio essenziale ed imprescindibile. Troppa superficialità c’è ancora nella cura di una maestosa bellezza quale è il Belvedere, dove si è consentito ad esempio (episodio accaduto nello scorso ottobre) che per oltre una settimana tutte le linee telefoniche per informazioni e prenotazioni fossero guaste, senza che nessuno si premurasse almeno di inserire un avviso sul sito web!
Quante volte, nel corso di questa consiliatura, abbiamo sentito il Sindaco o altri autorevoli esponenti dell’Amministrazione recitare il mantra sull’importanza e la rilevanza del Real Sito del Belvedere di San Leucio? Ebbene, tanti buoni propositi hanno bisogno di essere sostenuti con coerente impegno e capacità organizzativa. Se vogliamo che il Belvedere diventi per Caserta davvero la stella più luminosa a brillare intorno al “Sole Reggia”, dobbiamo iniziare a curarla sotto tutti gli aspetti con attenzione maniacale.
Speranza per Caserta