Maddaloni – A seguito delle rimostranze dei cittadini che richiedevano un tavolo tecnico, il sindaco di Maddaloni si è fatto promotore dell’incontro con il Prefetto che ha dimostrato grande disponibilità e attenzione per il territorio.
All’incontro, alla presenza del delegato del Prefetto, hanno preso parte, oltre al sindaco, l’assessore allo Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giuseppe d’Alessandro, il funzionario comunale Francesco Cerreto, il sindaco e l’assessore di Santa Maria a Vico, l’assessore di San Felice a Cancello, la Provincia di Caserta, la Regione Campania, con il commissario delegato Viparelli, e il comitato Abc di via Cancello.
Dopo un’ampia discussione si è giunti finalmente alla conclusione che la proposta prospettata dall’ente calatino fosse l’unica valida ed accreditata.
E’ stata una grande soddisfazione dimostrare come, nelle diverse riunioni convocate anche negli altri comuni, questa amministrazione avesse ragione e non prendesse in giro i residenti. SI è dimostrato davanti a tutti gli enti presenti come il raddoppio del collettore e il finanziamento di 12 milioni di euro non fossero e non sono a tutt’oggi necessari per risolvere il problema. Questa soluzione avrebbe infatti intasato ancora di più il collettore di via Cancello. C’è bisogno di ben altro, in primis la realizzazione del tratto terminale del collettore che va a sversare ad Acerra, la pulizia degli alvei dei Regi Lagni e la rimozione di gran parte delle cunette che, come confermato anche dalla Provincia che gestiva l’arteria, sono state chiuse arbitrariamente.
C’è stata la massima disponibilità da parte del Comune di Santa Maria a Vico, da quello di San Felice per la risoluzione della questione del traffico pesante e dalla Regione Campania per trovare un finanziamento complessivo dell’opera, in modo da realizzare il progetto finale sulla base delle indicazioni del Comune di Maddaloni condivise dall’ingegnere Viparelli.